Informazioni in merito al rilascio della Carta d'Identità Elettronica (CIE)
 
 
 
La Carta di identità elettronica può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza. Il documento può essere richiesto in qualsiasi momento e la sua durata varia secondo le fasce d’età di appartenenza.

Nel dettaglio:

3 anni per i minori di età inferiore a 3 anni;

5 anni per i minori di età compresa tra i 3  e i 18 anni;

10 anni per i maggiorenni.

Il cittadino dovrà recarsi in Comune munito di fototessera, in formato cartaceo o elettronico, su un supporto USB. La fototessera dovrà essere dello stesso tipo di quelle utilizzate per il passaporto. Le indicazioni su come effettuare correttamente la foto:

La procedura di digitalizzazione della foto viene eseguita mediante un apposito dispositivo di acquisizione disponibile nei Comuni presso i quali si effettua la procedura di registrazione. Per il corretto svolgimento della procedura di acquisizione, occorre ritagliare, se necessario, la foto in modo che le dimensioni risultino pari a: Larghezza: 35mm - Altezza minima: 45mm. L’eventuale ritaglio della foto deve essere eseguito in modo da assicurare un’acquisizione dell’immagine che ritragga per intero il volto non ruotato del soggetto (devono essere visibili entrambi i lobi). Per il cittadino è anche possibile portare una fotografia su supporto digitale USB rispettando, oltre alle suddette caratteristiche, anche le seguenti: Definizione immagine: almeno 400 dpi - Dimensione del file: massimo 500kb - formato del file: JPG

È consigliabile, all’atto della richiesta, munirsi di codice fiscale o tessera sanitaria al fine di velocizzare le attività di registrazione (non è necessario presentare altri documenti).

Prima di avviare la pratica di rilascio della Carta di identità elettronica bisognerà versare, al momento della domanda, presso le casse del Comune, la somma di € 22,50, quale corrispettivo per il rilascio della CIE.

Bisognerà inoltre conservare il numero della ricevuta di pagamento. In caso di duplicato l’importo da pagare è di € 28,00.

Nel caso in cui il richiedente la CIE sia genitore di minore è necessario che presenti anche dichiarazione di assenso all’espatrio sottoscritta dall’altro genitore o esercente la responsabilità genitoriale, ai sensi della legge n. 1185 del 1967. In alternativa è necessario fornire l’autorizzazione del giudice tutelare. L’assenso, ovvero l’autorizzazione del giudice, devono essere presentati anche nel caso in cui la richiesta di emissione del documento riguardi il minore.

Il cittadino, nel momento della domanda:

·                In caso di primo rilascio esibisce all’operatore Comunale un altro documento di identità in corso di validità. Se non ne è in possesso dovrà presentarsi al Comune accompagnato da due testimoni;

·                In caso di rinnovo o deterioramento del vecchio documento consegna quest’ultimo all’operatore comunale;

·                Consegna all’operatore comunale il codice fiscale e il numero della ricevuta di pagamento della Carta (se disponibile);

·                Verifica con l’operatore comunale i dati anagrafici rilevati dall’anagrafe comunale;

·                Fornisce, se lo desidera, indirizzi di contatto per essere avvisato circa la spedizione del suo documento;

·                Indica la modalità di ritiro del documento desiderata (consegna presso un indirizzo indicato o ritiro in Comune);

·                Fornisce all’operatore comunale la fotografia;

Procede con l’operatore comunale all’acquisizione delle impronte digitali La rilevazione delle impronte digitali è prevista per ciascun cittadino di età maggiore o uguale a 12 anni. Le impronte digitali (due) verranno scritte in sicurezza all’interno della propria CIE e non depositate in nessun altro luogo.

Per la rilevazione delle impronte digitali, l’operatore comunale utilizza un dispositivo di rilevazione (sensore) su cui il cittadino è invitato a poggiare le proprie dita, al fine di acquisire le impronte.

Le impronte digitali devono essere acquisite a partire dal dito indice della mano destra e a seguire, dal dito indice della mano sinistra.

Se non è possibile acquisire l’impronta del dito indice, si può procedere all’acquisizione dell’impronta seguendo l’ordine: dito medio, dito anulare e dito pollice per ciascuna mano.  Vanno effettuati almeno 3 (tre) tentativi di acquisizione, alzando ogni volta il dito dal sensore. Questa procedura deve essere seguita per ogni dito acquisito.

Al fine di garantire un corretto risultato l’operatore che esegue la procedura di acquisizione si assicura che:

  • il dito poggiato sul sensore sia effettivamente quello richiesto dall’operatore;
  • le dita non siano ricoperte da patine o pellicole che possano alterare l’impronta;
  • il dito sia posizionato correttamente sulla superficie del dispositivo di acquisizione ( la posizione corretta prevede che il dito sia poggiato di piatto, centrato, con la giusta pressione del polpastrello, senza inclinazione verticale o orizzontale e senza rotazione laterale).
  • Fornisce, se lo desidera, il consenso ovvero il diniego alla donazione degli organi;
  • Firma il modulo di riepilogo procedendo altresì alla verifica finale sui dati;

Il cittadino riceverà la CIE all’indirizzo indicato entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta. Una persona delegata potrà provvedere al ritiro del documento, purché le sue generalità siano state fornite all’operatore comunale al momento della richiesta.

Nel caso di impossibilità del cittadino a presentarsi allo sportello del Comune a causa di malattia grave o altre motivazioni (reclusione, appartenenza ad ordini di clausura, ecc.), un suo delegato (ad es. un familiare) deve recarsi presso il Comune con la documentazione attestante l’impossibilità a presentarsi presso lo sportello. Il delegato dovrà fornire la carta di identità del titolare o altro suo documento di riconoscimento, la sua foto e il luogo dove spedire la CIE. Effettuato il pagamento, concorderà con l’operatore comunale un appuntamento presso il domicilio del titolare, per il completamento della procedura.

Al termina della procedura di inserimento dati della CIE, il funzionario del Comune consegnerà al cittadino la prima parte dei PIN. La seconda parte dei

PIN verrà comunicata al ricevimento della CIE. Il codice PIN completo permetterà l’utilizzo della SPID. ( www.spid.gov.ita)

SPID:

SPID è il sistema di autenticazione che permette a cittadini ed imprese di accedere ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti con un’identità digitale unica. L’identità SPID è costituita da credenziali (nome utente e password) che vengono rilasciate all’utente e che permettono l’accesso a tutti i servizi online. può essere richiesto da tutti i cittadini italiani - o dotati di permesso di soggiorno e residenti in Italia - che abbiano compiuto il 18°anno di età. Solo dal giorno del tuo diciottesimo compleanno è possibile richiedere le credenziali SPID.

IDEA (Identity Easy Access):

È un’app per terminali Android dotati di lettore di prossimità “NFC”, con la quale leggere i dati scritti a bordo del microprocessore della Carta di identità elettronica verificando così il corretto funzionamento del documento e l’esattezza dei dati in esso riportati. L’app è utilizzabile anche con il Passaporto elettronico o con il Permesso di soggiorno elettronico. Maggiori informazioni sulle caratteristiche dell’app e sulle future evoluzioni sono disponibili sul sito di riferimento.